Adiura con le prime tre formule in franchising si propone l’obiettivo di sostenere le famiglie nel momento in cui decidono di ricorrere ad un’assistente famigliare e si trovano ad affrontare la difficile scelta di inserire una persona “esterna” nella casa di un congiunto non più in condizioni di di autosufficienza.

I problemi da affrontare sono molteplici: la difficoltà di convincere l’anziano sui vantaggi di quella scelta, la selezione della persona più adatta alle specifiche esigenze del congiunto, l’eventuale necessità di ridisegnare gli spazi domestici per l’arrivo di un’altra persona.

In questo frangente Adiura interviene nel contesto famigliare segnato da profonde relazioni affettive, messe in crisi dalla condizione di dipendenza del parente. Oltre a questa figura fondamentale Adiura può fare intervenire a domicilio personale infermieristico e medico. L’aiuto di tutte queste persone è prezioso e solleva i disabili e gli anziani da molte difficoltà, risolvendo una parte dei problemi. Adiura si propone di aiutare le famiglie a prefigurarsi le possibili difficoltà e i vantaggi delle diverse scelte, accompagnandole nel percorso che debbono affrontare.

La Casa Famiglia Adiura è una struttura abitativa con le caratteristiche di un normale appartamento, che si occupa di accogliere anziani senza particolari problemi di salute e autosufficienti. Diversamente da un ricovero o da una casa di riposo, non è una struttura para-ospedaliera, ma ripropone un’atmosfera tipicamente casalinga, nella quale un numero di ospiti limitato (max 6) può trovarsi a proprio agio e riscoprire tutto il calore di un ambiente domestico.

La Comunità Alloggio Adiura per anziani è una struttura socio-assistenziale residenziale e a differenza della Casa Famiglia offre assistenza infermieristica e un presidio medico. E’ quindi una struttura di tipo residenziale che si differenzia solo per il numero degli ospiti (max 12) a bassa intensità assistenziale. In questo caso specifico è sempre necessaria l’autorizzazione sanitaria preventiva.

Il Centro Diurno Adiura per anziani nasce come luogo di socializzazione e di incontro. L’input per la loro creazione viene fornita della crescente richiesta di pensionati e anziani stessi e ha un carattere prettamente sociale, con il compito di favorire, arricchire e sviluppare le relazioni interpersonali tra gli anziani. Grazie alla molteplice varietà di iniziative, può favorire il benessere psicofisico delle persone anziane e contrastare quelle che sono condizioni di isolamento ed emarginazione, inoltre il Centro Diurno anziani propone agli utenti varie e differenti attività a seconda del complesso strutturale.

Le residenze sanitarie assistenziali Adiura, sono strutture non ospedaliere, ma comunque a impronta sanitaria, che ospitano per un periodo variabile da poche settimane a tempo indeterminato persone non autosufficienti, che non possono essere assistite in casa e che necessitano di specifiche cure mediche di più specialisti e di una articolata assistenza sanitaria. Si distinguono dagli ospedali e dalle case di cura, rivolti ai pazienti sofferenti di una patologia acuta, e delle case di riposo, destinate agli anziani almeno parzialmente autosufficienti.

L’ambulatorio di prossimità è un servizio sanitario assistenziale in grado di fornire prestazioni di natura preventiva, curativa e di educazione sanitaria. È il luogo dove personale infermieristico, con adeguata esperienza e qualificazione, incontra la popolazione del territorio e attraverso la presa in carico, l’individuazione dei bisogni e la definizione del piano assistenziale garantisce attività e prestazioni atte a migliorare il bene salute.

ADIURA È SPONSOR UFFICIALE
PORTO ROBUR COSTA

La nuova società, Porto Robur Costa, riunisce in tre parole soltanto una storia lunga 67 anni e costellata di passione, sacrifici, grande lavoro e, dulcis in fundo, tanti trionfi. Mentre al Vaticano si succedevano sette Papi, uno dei quali dimissionario, Ravenna festeggiava 6 scudetti, 1 Mondiale per Club, 3 Coppe dei Campioni, 2 Supercoppe Europee, 1 Coppa Italia, 1 Coppa Cev e soprattutto, particolare tutt’altro che trascurabile per una città i cui dirigenti pallavolistici hanno sempre e comunque privilegiato i giovani e la loro crescita, 11 titoli a livello di Settore Giovanile.